lunedì 28 settembre 2009

Piccolo glossario stilizzato

Dato che non confidiamo molto nella capacità apprenditoriale dei nostri lettori, e sperando di fare cosa gradita ai più e graditissima ai meno (che poi sono sempre i meno quelli che valgono di più, almeno così diceva il Gabbietti e se lo diceva lui così era), ho raccolto l'invito del nostro labronico critico Elenio Herrera a stilare un piccolo glossario per facilitare la vostra sempre fallosa stilizzazione. Per gli opportuni ringraziamenti potete lasciare un messaggio. Anzi, dovete. E soprattutto studiate perché non torneremo a spiegarvi queste banali ovvietà.


1) Delle SIGLE


1-a) Delle Sigle al bene rivolte


V.C.S.: Vero Canto Stilizzato


S.S.: Somma stilizzazione


A.D.S.L.: Assoluta e Divina stilizzazione lasciva (finora questo chrismon è stato affibbiato solo alla divina Pasta, anche se la Francine vi ha ambito e vi ambisce ancora, nell'ambito del VCS più spinto).


STI.CA: La Stilizzazione Canonica


CA.STA D.I.V.A.: Canto Statuario Dall'Inverosimile Valore Artistico (cfr. Coppiera Stimazzi)


S.ONT.U.O.SO: Suono ONTologicamente Unico (e) Oquantomai Sorprendente


1-b) Delle Sigle al male prone


V.C.M: Vero canto (di) merda


LSD: La Stilizzazione Devastanda, altrimenti detta Standa


A.B.S: Abominium Bonae Stilefactionis e cioè Abominio della buona stilizzazione


C.O.I.N: Canto Omertosamente Inquinato (da) Notepocostilizzate


C.O.O.P: Canto Orrendamente Orrendo (da) Peripateticafalsista


P.D.L.: Praticamente Da Linciare


2) Dei CONCETTI


2-a) Dei concetti al bene rivolti


STILIZZAZIONE: è l'ordine delle cose che sono in quanto sono perocché sono stilizzate, giacché chi non è stilizzato non è stilizzato e quindi non è.


STILIZZATO: è cioè che è stilizzato in contrapposizione logica con ciò che non è stilizzato e per dunque non è.


CANTO STILIZZATO: è, pertanto, ciò che è canto contrapposto a ciò che non è canto stilizzato e quindi non è canto ma orrendo latrato uterino da cantante falsista in pieno attacco di prurito dei canali di Fallopio.


VOCE SUONTUOSA: (cfr le sigle), è voce, dunque, oltre che sorretta da vera stilizzazione, capace di produrre suono ontologicamente unico e o quanto mai sorprendente.


MASCHERA: personaggio indispensabile nelle sale dei fastosi teatri, allo (si scrive anche "ha lo") scopo preciso di far risuonare dentro di sé le voci stilizzate e sontuose. [La definizione avrebbe potuto anche essere espressa in siffatto modo, per nulla ultroneo: "collo (si scrive anche "c'ho lo") scopo preciso ecc.", ma dato che non esercito il mestiere di maschera non mi pareva opportuno, giacché non ho lo scopo preciso di far risuonare alcunché dentro di me, specie quando ho mangiato leggero.


IMMASCHERATO: che canta con voce stilizzata e suontuosa nella maschera.


PASSAGGIO: dicesi passaggio l'insieme di note che una canto stilizzato sa promanare attraverso la maschera con voce suontuosa. Verbi gratia il passaggio temutissimo sol1-sol7 che tanto fa tremare le vene dell'inguine alle attuali Soffighebone e Gamelancia (cfr.Eleuterio).


2-c) Dei concetti al male proni


ASTILIZZAZIONE, NON STILIZZAZIONE: è ciò che non è stilizzato e quindi non è essendo contrapposto a ciò che è stilizzato perocché è e quindi è.


STILIZZAZIONE DEVASTANDA (LSD): radice da cui allignano tutte le male piante, s'è armata contro i sommi valori del VCS e diffonde nelle menti di chi l'assume la ria piaga del VCM.


ORECCHIO-MERDISMO, detto anche auralità fecale oppure, più scientificamente, diarrea introflessa del coclide: malattia sovente cronica ma ancor più spesso cronaca che affligge e infetta il 99,9 periodico della gente umana odierna. Questa malattia provoca la ricerca compulsiva di LSD, quindi di VCM. Si cura ascoltando la De Lafosse e pregando la Divina Pasta.


PREZZOLARISMO, mestiere scellerato di chi spaccia LSD.


2-c) Concetti mediani, ne buoni né puttani


ULTRONEO, ULTRONEITA': parola superna e superba, eccesso di ardore retorico, suono meccanico e sofisticamente demostenico, chiave d'ogni toppa, e ingranaggio espressivamente credibile, altezza e bassezza, immensità e chiusura, apertura alare e movimento di nari, spalancamento sulle porte spazio e temporali dell' horror vacui, strigliatura sagittale senza senso né sasso né sesso, procace ingarbuglio di connessioni intrinseche alle sinapsi dell'epimisio muscolare spiritico eppure, nel contempo e senza ombra del minimo dubbio, conciosiaccosacché sia cosa molto dubbiosa, ipostasi iperplasica dell'io superficiale ma anche profondo. Insomma, so una sega di che cosa voglia dire ultroneo ma intrippa un sacco il Donzelletta.


Per oggi è tutto, venerdì alle 14h30 la divina Pasta tiene a interrogarvi a sorpresa, e per questo ve lo fa sapere.




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