In numerosi ci avete scritto per chiederci lumi riguardo alle grandissime primedonne che hanno preceduto con le loro carriere la carriera della più famosa primadonna armeno-cubana Giuseppa (Cetriolini) Saklà nata Anna Kekilia Sophia Josepah Saklarmananar alla Havana nel 1823 e dispersa a Osaka nel 1877, dicesi che la de cujus erri ancora per i monti Urali in preda a pazzia per deformazione professionale ebbene cari lettori sarete accontentati perché con la mia solita chiarezza elocutoria saprò accontentarvi.
Oggi vorrei parlarvi tra le grandissime primedonne che hanno preceduto con le loro carriere la carriera dalla Cetriolini Saklà quelle che hanno avuto il merito di avere una vocalità tipicamente stilizzata ovvero capace di sostenere grandi frasi legate su tessiture acute e sapenti reggere il de cujus passaggio Sol1-Sol7 senza emettere note gutturali o far sentire i dolorissimi strappi uterini e contorsioni ovariche delle attuali urlatrici buone solo a ricoprire parti nei film muti con le attrici di stampo 1750 falisteggianti e bercianti. Cioè tuttavia parleroò nondimeno delle stilizzate che giacché non voglio tediarvi con il mio sommo sapere ve le elencherò tre.
Parto dalla prima grande stilizzata che già il Gabietti e prima di lui l'Elmo consideravano grandi stilizzate e sapienti belcantiste ben lontane dall'attuale decandenza del canto che è diventato più verso ginecologico che non grande arte che io conosco con somma sapienza, e cioè vi parlarò di Pierona Melini Campani, nata a Bolzano e forse anche morta ma non so perché noi non l'abbiamo mai incontrata qua sulla nostra nuvoletta con vista sui campi di papavero e erba maria. La Melini Campani giovanissimi studiava da soprano leggero con grandi capacità esecutorie sulle vette del pentagramma infatti leggo nell'Elmo che i suoi primi vocalizzi cominciavano dal La-3 ma non ne sono ben sicuro e insomma la Melini Campani poi cantò per tutta la carriera con grande voce da soprano drammatico perfettamente stilizzata sui ruoli preferiti essendo la Agnellora nel Cercarobe di Azzurri, la Scarognata nell'opera omonima di Sticazzelli e altre parti da soprano drammatico perfettamente stilizzato e dall'emissione stilizzata. Ma ascoltiamo dunque la grande Pierona nell'aria di Agnellora "D'amor sull'ali rosee" dove non c'è soluzione di continuità tra gli abissi iniziali dell'aria che comincia con un sol10 e la vetta finale sei ottave sotto, tutta senza che si senta un solo fremito uterino in quella voce perfettamente emessa e stilizzata. Per tacere poi anzi no per sottolineare il Do-5 attaccato in pianissimo e rafforzato fino a fare tremare i muri nella Ida di Azzurri, prodezza mai riuscita a nessuno e che solo la Pierona ha riuscito come solo riesce a una grande stilizza :,_: una grande artista indubbiamente che se non vi piace potreste pure sturarvi quelle orecchie ripiene di merda.
Gli ascolti
Pierona Meloni Campani
Aria di Agnellora dal Cercarobe di Azzurri "D'amor sull'ali rosee"
Aria della Ida di Azzurri "O cieli azzurri"
Aria dalla Scarognata di Sticazzelli "Suicidio"
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BRAVI!!! Finalmente dei VERI cultori del VCS, fedeli alla bibbia del Gabbietti, divulgatori scientifici del verbo stilizzato. Da grande voglio diventare come voi, fatemi vostra discepola!
RispondiEliminaContessa, Le auguriamo un piacevole soggiorno in nostra compagnia, invitandola a gustare delle briciole che cadano dalla nostra copiosa mensa.
RispondiEliminaGDP, GP, CICCI COCCO e COCCODE'